Nel giorno a giorno abbiamo ricevuto dei dubbi da dei clienti su che tipo di legno scegliere per il manico del coltello, e per questo abbiamo deciso di pubblicare un articolo per far conoscere le diverse caratteristiche di ogni tipo di legno.
- Ebano: È il legno con più prestigio per la sua esclusività e apparenza. È totalmente nera e può presentare venature o zone di color marrone pallido. Le alterazioni sono chiare e varia dal bianco giallastro al grigio rosato pallido e marrone pallido. Possiede uno dei colori neri più intensi che si conoscono, ed è famoso per la sua alta densità (non galleggia). Il suo buon materiale e la sua capacità di lucidità la rendono molto preziosa come legno ornamentale.
- Cocobolo: È un legno molto bello e di gran qualità. Il colore varia dal giallo al rosso, e le parti chiare sono bianche, ed è forse uno dei legni più impressionanti e belli del mondo intero per i suoi incredibili colori, tonalità e figure che presenta. È un legno molto denso, duro e pesante, molto utilizzato nella carpenteria.
- Bubinga: È un legno simile al palissandro e ha un’apparenza caratteristica che frequentemente risulta molto decorativa, specialmente quando le sue naturali variazioni di colore sono combinate con una grana ondulata. Il colore è rosso o rossastro, con venature rosso porpora, particolarmente visibili nel legno appena tagliato, che però si spengono col tempo. Ha una struttura media e una grana poco intrecciata, quando quest’ultima è ondulata o irregolare, il legno presenta una apparenza molto decorativa nelle superfici segate. È forte ma non troppo resistente.
- Noce: È un legno di alta gamma per la sua bellezza naturale. Il colore è marrone grigiastro, e la parte chiara varia dal grigio al marrone chiaro. È resistente, compatta, di fibre corte, elastiche, di grana schiacciata e fina. Con la cozione si ottiene una tonalità rossastra che ravviva le venature. È un legno non troppo denso e semi-duro, è difficile da segare per i numerosi nodi e difetti che si possono presentare.
- Quercia: Il legno di quercia è di colore giallo forte, è molto duro e di grana fina, con degli anelli di crescita ben marcati. È abbastanza pesante e molto resistente al marciume dovuto all’acqua. Il legno di quercia ha una densità di 0,75g/cm³. Presenta una grana molto attrattiva, soprattutto quando è stato segato da poco.
- Sandalo: È di struttura fina e regolare, di venature dritte. Appena tagliato, il legno è tendente al giallo, ma con il tempo cambia in marrone scuro. Si asciuga senza aprirsi ed è di facile trattamento nella carpenteria. Questo tipo di legno è usato per la produzione di casse, cornici, pettini ed altri piccoli oggetti, ed è duraturo.
- Legno “Stamina”: Il coltelli con il manico in legno chiamato “stamina” sono molto resistenti, visto che la parola stessa significa, durezza, forza, resistenza. È un tipo di legno laminato e tinto, che posteriormente si lavora con resine (Phenolic) e poi si comprime ad alta pressione e calore. I coltelli con questo tipo di legno fanno sempre bella figura, con il vantaggio di avere i manici molto resistenti e brillanti anche con il passare del tempo.
- Granatiglio: Questo tipo di legno è specialmente usato per la fabbricazione di articoli che esigono una grande durezza e durata come per esempio i manici delle posate. Ha una colorazione molto scura, quasi nera, e mediamente nervosa. Le sue caratteristiche sono quelle di avere una grande durezza e densità (1,3g/cm³).
- Guaiaco: Tutte le speci di guaico si caratterizzano per il loro legno molto duro. È proprio per questa caratteristica che ricevono il loro nome. Il loro uso ornamentale è importante in diversi paesi. La parte più chiara è giallognola e la scura varia dal verde con vene scure fino quasi ad arrivare al nero. Il legno è molto pesante, la sua fibra è intrecciata e mostra gli anelli di crescita. Questo tipo di legno possiede molta resina (fino a un quarto del peso del legno secco) e rilascia un permanente profumo di rosa. Si usa quasi esclusivamente per intagli od oggetti torniti.
- Palissandro: È un legno molto bello e molto usato nell’ebanisteria. Il suo colore dipende dalla specie botanica, passando dal rosso bordeaux, al rosso scuro, sioccolato, o porpora scuro. Tutte le speci hanno venature marroni e nere. La parte più chiara varia dal verde biancastro al grigio giallognolo. Il legno è eccellente per lavori di carpenteria interiori. Di colore chiaro, venature corte e ben marcate, disegni simili a quelli del frassino europeo, il suo legno è leggero e facile da lavorare.
- Leccio: Il suo legno è molto duro e di difficile marcimento, e si usa per fabbricare articoli che devoso sopportare un’importante usura, come carri, attrezzi, ecc… È un legno molto pesante, molto duro, e con poche nervature. La parte chiara è bianca o leggermente rosata e la scura è rossa scura. Il leccio arriva ai 30 metri di altezza e 3 metri di diametro, quindi non è possibile ottenere pezzi di grandi dimensioni. Si usa per lavori di ebanisteria per la sua brillantezza e durezza. Si usa per prodotti che devono stare sommersi, per la sua durevolezza.
- Faggio: Il suo legno, dopo il taglio è bianco, dopo acquisisce un colore rossastro chiaro, che passa al rosso scuro con il tempo, senza distinguere colori più scuri e chiari. I raggi del midollo sono molto fini e sparsi. Questo legno è duro e pesante (0,6-0,9 di densità), si può ricurvare molto e regge male la secchezza e la umidità aprendosi. Si marcisce e può essere vittima di tarli se sta esposta al calore o se si conserva sommersa. Si usa molto nell’ebanisteria, perchè si può moldeare e si può tornire facilmente.
- Olivo: Il suo legno è molto bello, di colore beige o marrone, con venature più scure, grigie o nere. Ha una struttura fina e la sua fibra alcune volte è dritta, anche se a volte è irregolare o leggermente intrecciata. Ha la tendenza di aprirsi o di fare fessure, è robusta e combina una struttura fina con un gran peso, ed è resistente alle abrasioni. È difficile da segare, anche se è abbastanza facile da lavorare, ottenendo finiture molto lisce e brillanti che possono essere tinte. Si può trovare in una diversa varietà di colori naturali e toni, dovuto alla sua struttura annuale.
- Legno di Pakka: È un legno laminato, in generale betulla o acero, che si aglomerano con una resina resistente. Il legno di pakka ha una bellezza naturale del legno rifinita e con una grande resistenza al calore e all’umidità. L’ideale è utilizzarla per manici di coltelli.
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